Al via la primavera astronomica
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Benvenuta primavera, anche se non ce ne siamo accorti per via dell'emergenza Coronavirus che in queste ore sta colpendo l'Italia da Nord a Sud.
Sebbene come dicono i nostri modelli meteorologici, nei prossimi giorni vivremo giornate fredde, da alcune ore siamo entrati in quella che è la primavera astronomica.
A scuola abbiamo imparato che la stagione che conduce all'estate comincia il 21 marzo, ma non è sempre così. Quest'anno l'equinozio è caduto il 20 marzo alle ore 4:50 del mattino. Negli Stati Uniti è iniziato ancor prima, il 19 marzo.
Come mai questo anticipo?
Quest'anno l'equinozio di primavera è caduto in anticipo grazie all'anno bisestile, 2020, e questo evento astronomico segna l'inizio ufficiale della primavera, nell'emisfero boreale, mentre dell'autunno, nell'emisfero australe.
Tutto questo accade quando il Sole, nel suo moto apparente tra le stelle lungo l’eclittica, ovvero la proiezione in cielo dell’orbita della Terra, incrocia da Sud verso Nord l’equatore celeste, ovvero la proiezione in cielo dell’equatore della Terra.
Stesse ore di luce
Anche se la data dell'equinozio oscilla tra il 19 e il 21 marzo non cambiano le ore di luce e di buio distribuite sull'intera superficie terrestre. Infatti se a Palermo il sole tramonta alle 19:00 circa, anche a Milano tramonterà al medesimo orario.
Curiosità
Dal 2048 l'equinozio di primavera si verificherà il 19 marzo e da quell'anno fino al 2100 si alternerà tra il 19 e il 20. Ma a partire dal 2102 tornerà ad essere giorno 21 marzo.