Instabilità in aumento sull'Italia, tornano i temporali al Sud
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La seconda parte di questa settimana sarà piuttosto instabile a causa di infiltrazioni di correnti fresche dall'Atlantico che porteranno alla formazione di cumulonembi e i successivi temporali. I fenomeni saranno però concentrati solo su alcune zone della Penisola e in particolare al Centro, Sud e Isole maggiori.
Vediamo nel dettaglio cosa accadrà.
Mercoledì 15
Al mattino ampie schiarite al Sud e Isole, nubi sparse al Centro-Nord con locali piogge sulle Alpi centrali. Nel pomeriggio possibili temporali su Alpi, parte della pianura padana occidentale e zone interne del Centro.
Nubi in aumento anche al Sud e sulle Isole con locali e brevi temporali nelle zone interne e nel nord della Puglia. Temperature massime senza grandi variazioni, in lieve aumento sul settore regioni adriatico, e tra Calabria e Sicilia. Valori vicini alle medie stagionali, in qualche caso anche al di sotto. Venti di Maestrale in rinforzo dal pomeriggio in Sardegna. Venti per lo più deboli, altrove. Mari calmi o poco mossi, fatta eccezione per il Mare di Sardegna tendente al mosso.
Giovedì 16
L’instabilità farà sentire i suoi effetti al Centro-Nord con rovesci e temporali soprattutto nelle ore pomeridiane su Alpi centro-orientali, vicine pianure del Nord-Est, Appennino ligure ed emiliano, Romagna, Marche e gran parte delle zone interne del Centro, con possibili sconfinamenti sulle coste laziali.
Più soleggiato al Sud e nelle Isole, ma con nubi in aumento nelle zone appenniniche e sui monti della Sicilia orientale. Schiarite anche in pianura al Nord-Ovest e sulle coste toscane. Temperature senza grandi variazioni, con valori massimi in generale al di sotto dei 30 gradi in gran parte del Centro-Nord e con un caldo quindi sopportabile in tutta l’Italia. Giornata ventilata sul versante ligure e sul medio Tirreno, venti di Maestrale anche di moderata intensità anche sulla Sardegna.
Giuliano Merlo
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