Tonga, dopo l'eruzione l'anidride solforosa si diffonde nell'atmosfera
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L’eruzione del vulcano Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai vicino a Tonga nel Pacifico meridionale è stata talmente forte da essere considerata la più grande eruzione registrata in qualsiasi parte del pianeta in 30 anni.
La Nasa in un recente rapporto ha dichiarato che l'esplosione è stata 500 volte più potente della bomba atomica di Hiroshima.
Il vulcano ha espulso cenere, gas e vapore per 30 chilometri nell’atmosfera. Le ceneri pericolose hanno ricoperto la nazione insulare di Tonga, causando un disastro senza precedenti.
Dalla proiezione grafica elaborata da Copernicus si evidenzia come l’anidride solforosa dell’eruzione si stia diffondendo nel resto del pianeta.
Utilizzando i dati forniti da Copernicus, – dedicato al monitoraggio dell’inquinamento atmosferico con la misurazione di una moltitudine di gas e aerosol che influenzano l’aria che respiriamo – l’immagine mostra l’enorme pennacchio di anidride solforosa oggi, 21 gennaio, molto ad ovest dell'Australia e precisamente nell'Oceano Indiano.
I valori molto elevati superano i 160 microgrammi per metro quadrato.