Le navi inquinano più delle auto...ma nessuno interviene
-
Ogni sera i cittadini ammirano questo brutto spettacolo che da anni avvolge la città di Palermo in Sicilia.
Le navi tengono i motori accesi, anche quando sono ormeggiate, e i fumi che rilasciano sono molto densi e neri. La corrente e i venti provenienti dal mare contribuiscono e li spingono verso la città e verso il Monte Pellegrino formando una striscia nera e densa che addirittura si protrae fino alla fine del parco della Favorita.Proprio ieri sera, 25 giugno, il picco. Infatti, una nave ha tenuto i motori accesi sin dal suo arrivo rilasciando fumi per ore, poi prima di partire, verso le 10.30PM, il fumo si è fatto più intenso spingendosi fino alla città.
La foto in basso mostra ciò che è accaduto ieri sera.
I cittadini, soprattutto, quelli che abitano in quella zona, stanchi di respirare questi fumi, chiedono che vi siano più controlli, al fine di evitare non soltanto danni all'ambiente, ma anche alla salute. Un cittadino lamenta: "Un giorno intorno alle 10AM una forte puzza di benzina veniva dal porto con tanto di rumore".
Ovviamente il problema non persiste solo a Palermo, ma in quasi tutta l'Italia, come nei porti di Genova, Napoli e quelli molto trafficati, dove i fumi creano una vera e propria nuvola di smog.
L'IMO HA DETTATO NORME BEN PRECISE
Il problema è veramente molto vasto e serio che l'International Maritime Organization ha deliberato che entro il 2020 tutte le navi, specie i vecchi traghetti, non potranno più superare una certa soglia di emissioni, e quindi dovranno essere tutte modificate, oppure demolite.
Dato che l'IMO ha dettato queste norme chiare e dato che si sa che le navi inquinano più delle auto, in molti si chiedono come mai nessuno sta intervenendo a tal proposito?
Si attende la tanto più attesa risposta...