Lo Stromboli esplode "all'improvviso", muore un escursionista
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Tanta paura alle Isole Eolie dove l'INGV ha rilevato una serie di esplosioni dall'interno del cratere del vulcano.
I lapilli sono scesi verso valle incendiando il canneto sottostante e la popolazione è molto spaventata e preoccupata, infatti, in molti, hanno preferito buttarsi in mare per prevenire il peggio e stando ad alcune fonti, non confermate, l'isola potrebbe essere evacuata.
I turisti raccontano di aver sentito un forte boato e metà dell'isola è invisibile perché coperta dal fumo denso creato dall'esplosione, da una pioggia di lapilli incendiari su Ginostra e dalle fiamme sui costoni del vulcano.
Il sindaco di Lipari, ha riferito che un turista sarebbe morto nell'esplosione.
Nel frattempo i vigili del fuoco e la Protezione Civile, hanno mandato un Canadair per spegnere i focolai che si sono sviluppati e che "per fortuna" non hanno colpito le abitazioni.
DUE GROSSE ESPLOSIONI
Il centro meteorologico siciliano ha riferito che a partire dalle 2:46PM si è verificato un parossismo che ha interessato l'area centro-meridionale della terrazza craterica dello Stromboli.
Queste esplosioni sono state precedute da trabocchi lavici da tutte le bocche attive dalla terrazza craterica. La colonna eruttiva si è innalzata per almeno 2 km di altezza disperdendosi in direzione sud-ovest, come lo dimostra la mappa in alto.
STATE LONTANI DAL MARE
Gli esperti dicono che la cosa più importante da fare in queste situazioni è quella di stare lontani dal mare e di rifugiarsi in zone protette. Bisogna restare lontani dal mare perché un pericolo associato all'eruzione è quello delle frane che innescano i maremoti, come già successo in passato nella stessa Isola.
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