Brucia la Sicilia: Interi ettari di terreno andati in fumo
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Le elevate temperature di questi giorni su tutta l'Isola hanno fatto si che si scatenassero degli incendi ovunque.
A cominciare da San Vito Lo Capo, un comune vicino Trapani, dove le fiamme hanno minacciato un villaggio turistico e la gente è stata costretta ad evacuare via mare con dei gommoni.
Il più grande incendio, invece, è stato quello del Litorale della Plaia a Catania, dove si è propagato fino a coinvolgere altri lidi adiacenti.
I bagnanti, bloccati dalle fiamme, sono stati evacuati via mare da dei gommoni e dai mezzi navali dei Vigili del Fuoco.
Tra questi c'erano bambini rimasti bloccati nei lidi che sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera.Sul posto sono intervenuti i mezzi aereo del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. L'elevata concentrazione di fumo ha fatto intossicare un pompiere che è stato immediatamente portato all'ospedale di Catania.
Neanche il Siracusano ha avuto scampo dal fuoco, infatti, nella zona delle saline di Priolo Gargallo, sono scoppiati due grossi incendi, ma per fortuna l'intervento dei Canadair li ha circoscritti e domati.
Altri venti roghi hanno interessato la Sicilia, tra questi i più gravi sono quelli di Alia, nell'entroterra palermitano, dove le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni, con un enorme danno alla vegetazione.
Il fuoco si è, poi, spostato verso le colline di Sciarra e Gurfa, in cui sono stati distrutti anche qui ettari di terreno.
A pochi passi dalla città di Palermo, un incendio ha coinvolto Monreale ,dove è stato estinto poco dopo, e le colline che sovrastano la città di Palermo nel quartiere Borgo Nuovo, vicino la discarica di Bellolampo, dove le fiamme hanno interessato anche una parte di Pizzo Capra dove i venti hanno diretto il denso fumo verso la città rendendo l'aria irrespirabile.
Il successivo intervento dei canadair ha evitato il peggio.
I residenti della zona sono preoccupati perché il fenomeno potrebbe ripresentarsi, al contrario, i Vigili del Fuoco rassicurano i residenti dicendo loro che ormai le fiamme sono state estinte e di stare tranquilli.
Il presidente della Regione Nello Musumeci ha dichiarato che c'è stata poca prevenzione e di sensibilizzare la popolazione a non appiccare i roghi, ovviamente, se avvengono per causa dolosa.
Giuly Merlo