L'Africa brucia più dell'Amazzonia, il secondo polmone verde del pianeta è a rischio
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Si sa ormai che la foresta pluviale del continente africano è il secondo polmone verde del pianeta ed è anche a rischio.
Pare proprio che dalla fine del mese di luglio ci siano dei vasti incendi nella Repubblica del Congo e nell'Angola.
La pratica dell'incendio delle savane detta "taglia e brucia" non è nuova per il continente africano, infatti, è diffusa nella maggior parte degli stati, soprattutto in quelli poco sviluppati.
Questa pratica viene effettuata per avere delle terre coltivabili, ma con i cambiamenti climatici le terre coltivabili sono sempre meno e la popolazione appicca sempre più incendi.
Questo fattore, infatti, ne ha causato scontri nel Sahel per lo sfruttamento della poca terra che resta, rischiando una totale desertificazione.
La foto satellitare della NASA mostra chiaramente come l'Africa centrale e del sud sta bruciando, ma tra poco la stagione secca sta per terminare, lasciando spazio a quella delle piogge che dovrebbe domare del tutto i roghi, anche se si spera in un intervento da parte delle istituzioni mondiali come per la foresta Amazzonica.
In Africa, comunque c'è un ulteriore "buona" notizia, che, a differenza della foresta Amazzonica, nonostante le emissioni di CO, il fuoco è controllato e circoscritto, quindi non si prospettano ulteriori danni.
Giuly Merlo
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omg ma è tutto vero?!!?